Vai al contenuto

Google Analytics 4: cosa cambia e come funziona GA4

Google Analytics è senza dubbio uno degli strumenti più utilizzati da chi possiede o gestisce siti web, sia a livello professionale che amatoriale.

Si tratta, infatti, di un servizio di web analytics fornito da Google che permette di analizzare in maniera dettagliata le visite al proprio sito web, generando una serie di statistiche utili per sviluppare, sulla base dei dati reali, le proprie attività di marketing.

Di recente, tuttavia, Google ha deciso di rivoluzionare questo suo strumento, passando dall’attuale versione Google Universal Analytics (anche conosciuto come Google Analytics 3 per via della presenza di 2 precedenti versioni dello strumento) a GA4, acronimo di Google Analytics 4.

Qui sorge spontanea la domanda, che chiunque operi sul web si sta ponendo: “Cosa cambia nella nuova versione rispetto alla precedente?”.

Se si volesse dare una risposta secca, dando una prima occhiata al nuovo strumenti, si potrebbe rispondere “quasi tutto”, ma proviamo ad entrare nel dettaglio dei cambiamenti più importanti.

Comprendere bene questi aspetti sarà fondamentale per gestire al meglio il passaggio tra le due versioni.

 

Google Analytics 4: perché si chiama GA4?

 

Innanzitutto, cerchiamo di capire il motivo per il quale si chiama Google Analytics 4: nel tempo, le versioni di Google Analytics si sono evolute dalla prima versione del 2005 (Urchin) passando per una seconda versione (Classic) per poi attestarsi in Universal Analytics (da qui Google Analytics 3).

Google Analytics 4 quindi rappresenta la quarta versione di questo strumento.

GA 4, a dire il vero, si basa su una versione app+web introdotta nel 2019 in beta, che non ha mai realmente preso piede, e che aveva l’obiettivo di fondere le attività degli utenti che visitavano il sito web e le relative APP, cercando di aggregarne le statistiche.

 

Google Analytics 4: cosa cambia?

 

Come dicevamo, in questo upgrade sono davvero tanti gli aspetti (interfaccia e funzioni, principalmente) a subire un cambiamento tra GA3 e GA4.

Google Analytics 4 nasce con l’intento di offrire dei dati più dettagliati rispetto al cross-channel e cross-device. Per questo motivo, GA4 passa da una gestione basata sulle SESSIONI (session centric) ad una event centric, ossia basata sugli eventi che l’utente effettua durante le sue visite. Alcuni di questi eventi, quelli basilari per la maggior parte dei siti internet (ad esempio le visualizzazioni di pagina), saranno tracciati in maniera automatica, mentre sarà possibile crearne di personalizzati (direttamente sulla piattaforma o grazie all’utilizzo di Google Tag Manager).

L’interfaccia grafica risulta, inoltre, completamente revisionata, ma è stata pensata per poter essere estremamente personalizzabile e per offrire strumenti di analisi più predittivi che permetteranno, grazie al machine learning, di comprendere meglio le attività svolte dagli utenti sul sito web.

Google Analytics 4 non sostituirà Universal Analytics, nel senso che la nuova proprietà GA4 partirà senza uno storico di dati e non è possibile importare i dati della versione precedente.

Google lascerà operativa GA3 fino al giorno 1° luglio 2023, dopo il quale non verranno più tracciati hit e i dati saranno esportabili per circa sei mesi. Google Analytics 360, la versione a pagamento di Google Analytics, sarà, invece, operativa per un periodo maggiore.

L’HIT è un’interazione che comporta l’invio di dati a Google Analytics; la visualizzazione di pagina è un tipo di HIT predefinito, mentre l’evento può essere creato in maniera personalizzata per tracciare particolari interazioni degli utenti con il tuo sito (es. i click su un pulsante, il download di un pdf, ecc.).

Come funziona GA4?

 

Google, tramite GA4, sposta sempre di più l’asticella verso temi fondamentali nell’ambito del digital marketing come acquisizione, coinvolgimento, monetizzazione e fidelizzazione.
Scopriamo come funziona Google Analytics 4 e quali sono le funzioni principali che lo caratterizzano.

Gli eventi in Google Analytics 4

 

Gli eventi cambiano rispetto a come li abbiamo conosciuti fino ad oggi. GA4 permetterà, infatti, la creazione di 4 tipologie di eventi:

  • Eventi automatici
  • Eventi di misurazione avanzati
  • Eventi raccomandati
  • Eventi personalizzati

Sarà inoltre possibile definire meglio questi eventi tramite dei parametri personalizzati e decidere quali di questi sono da considerarsi delle conversioni per il nostro business.

Il Machine Learning di Google Analytics 4

 

L’integrazione delle statistiche degli utenti in relazione al cambiamento di canale e device (cross-channel e cross-device) permetterà a GA4 di effettuare delle misurazioni più accurate che potranno essere integrate con il proprio sistema di machine learning predittivo.

I marketers avranno quindi a disposizione una serie di insights automatici che prenderanno spunto dalle tendenze degli utenti durante le loro visite, fornendo dei modelli di attribuzione utili per successive attività di digital marketing.

Google, nel suo Google Analytics 4, ha deciso di potenziare fortemente la funzione di machine learning, probabilmente per sopperire anche all’attuale situazione relativa alla difficoltà di recepire tutti i dati degli utenti per via della sempre più stringente normativa in termini di cookies e GDPR.

I vantaggi di Google Analytics 4

 

Riassumiamo quindi, in breve, i maggiori vantaggi offerti da GA4:

  • Interfaccia semplificata e maggiormente personalizzabile.
  • Gli eventi e le conversioni divengono fondamentali.
  • Migliore tracciamento cross-channel e cross-device.
  • Potenziamento del machine learning con modelli predittivi.
  • Migliore integrazione con altri strumenti come Google ADS.

 

Conclusioni

 

Come abbiamo avuto modo di vedere, Google Analytics 4 è uno strumento estremamente diverso dal precedente e particolarmente potente se utilizzato con competenza.

Affidarsi ad un’agenzia specializzata permette un’impostazione professionale dello strumento per poterlo sfruttare al meglio e per trasformare la mera misurazione di statistiche in un valore aggiunto per le scelte strategiche del digital marketing della tua azienda.

 
 

Vuoi approfondire questo argomento?

On Key

Related Posts

Privacy Preference Center

Informiamo che in questo sito sono utilizzati “cookies tecnici” necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche “cookies di analisi” per elaborare statistiche,
“cookies di profilazione” per esaminare le tue abitudini di navigazione e mostrarti quindi avvisi pubblicitari mirati e “cookies di terze parti”.
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies clicca sul pulsante preferenze. Per visionare l’informativa estesa (Clicca qui).
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.


In order to use this website we use the following technically required cookies
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Utilizziamo Google Tag Manager per monitorare il nostro traffico e per aiutarci a testare nuove funzionalità
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi